Passa ai contenuti principali

STEP #21 - La cosa nella musica

I “Camillas”, gruppo musicale italiano, hanno dedicato un brano alle gioie del pane casereccio, intitolato "La canzone del pane", appartenente all'album "Le politiche del prato", pubblicato nel 2009.

Copertina dell'album "Le politiche del prato"

Di seguito il testo:
 
Quando a casa tornerai, vienimi a trovar,
io ti posso offrire il pane
Se dovessi rinunciar, non dimenticar,
posso offrirti il pane
E vorrei vederti un po' più da vicino
per darti un bel bacio sul collo davvero,
toccarti una mano, toccarti due mani
e darti un bel morso sul braccio davvero
Quando a casa tornerai, vienimi a trovar,
io ti posso offrire il pane
Se dovessi rinunciar, non dimenticar,
posso sempre offrirti il pane
E vorrei vederti un po' più da vicino
e darti un bel morso sul braccio davvero,
lanciarti un po' in aria appena svegliata
per poi salutarti ancora sdraiata

Link YouTube

Commenti

Post popolari in questo blog

STEP #01 - Il luogo

Serradifalco è un piccolo paese di circa 6000 abitanti della provincia di Caltanissetta, situato nella Sicilia centrale. Latitudine: 37°27′13″ N Longitudine: 13°52′49″ E Altitudine sul livello del mare: 489. Il Feudo di Serradifalco si trova iscritto sin dal XIV secolo nella Contea di Caltanissetta. Nel 1493 il primo conte, Giovanni Tommaso Moncada, lo vendette a Niccolò Barresi di Pietraperzia; in seguito si succedettero numerosi conti fino alla signoria dei Graffeo. Il 15 maggio 1652 il Feudo e il titolo di Barone di Serradifalco vennero venduti al palermitano Leonardo Lo Faso. Si deve a lui il vero e proprio sviluppo economico e demografico del comune di Serradifalco. Serradifalco è un centro agricolo e minerario della regione collinare tra il fiume Platani e il fiume Salso alle falde nordoccidentali della Serra Cusatino. L'abitato è posto sul ciglio di una cavità carsica, occupata dal temporaneo lago Soprano di Serradifalco, detto anche Lago Cuba, riserva natural

STEP #15 - L'evoluzione futura della cosa

Il pane è un alimento antichissimo (si pensa addirittura che risalga al V a.C.). Immaginare un suo sviluppo innovativo è assai difficile. Un progetto della N.A.S.A vuole portare sulla stazione spaziale internazionale (ISS) questo alimento, fino ad ora vietato a bordo poiché le briciole vaganti per via della gravità zero erano una enorme minaccia per la sicurezza. Questo progetto è il continuo di una rivoluzione che si vuole apportare alla qualità della vita sulla ISS. Da qualche anno il cibo fornito agli astronauti è passato da pillole e barrette a cibo "comune" come insalata, lasagna e dolci. Questo per migliorare le stressanti condizioni lavorative a favore della qualità stessa del loro operato. Il progetto si chiama " Bake in Space ", esso vuole creare un nuovo tipo di pane con un impasto tale da non formare le briciole e progettare un forno nel quale il pane potrà essere cotto direttamente nello spazio. Questo ambizioso progetto prevede che entro il 202

STEP #27 - Il museo della cosa

Immaginando un museo dell’ ‘nciminato e più in generale del pane, questo dovrebbe essere un percorso che inizia dalle prime fasi della sua produzione fino ad arrivare alla sua evoluzione futura. Lo scopo del museo è quello di far capire ai visitatori quanto il pane sia stato ed è tuttora importante nella maggior parte delle culture e delle epoche, creando un percorso interattivo volto soprattutto ai più piccoli. In particolare il percorso inizia con una serie di modelli in miniatura che, in ordine cronologico, raffigurerebbero il pane e la preparazione nel tempo e nelle diverse culture, fino ai giorni nostri. Qui i più piccoli potrebbero scegliere la tipologia di pane da realizzare a fine percorso. Successivamente vengono esposti gli ingredienti della cosa: da una parte, i vari tipi di farina che possono essere usate per preparare il pane, suddivise per tipologia di cereale da cui si ricava, dal grado di raffinazione; dall’altra, invece, i tipi di lievito, l’olio, l’acqua, dand