Passa ai contenuti principali

STEP #25 - La cosa a casa

L’ “’nciminato”, come già detto in diversi post precedenti, è una specialità tipica serradifalchese. Per noi è tradizione riunirci, tra le mura domestiche, insieme ai nostri cari o ai nostri amici, il giorno di San Martino per degustare il nostro tipico panino tondo con i semi di finocchio, condito con olio fatto in casa e altre stuzzicherie, insieme al vino novello.

Recentemente ho organizzato un pranzo qui a Torino insieme ad alcuni amici, dove ho fatto assaggiare loro il nostro tipico 'nciminato, ecco una foto di quel pranzo:

Spostando l’attenzione sul pane in generale, questo è presente in ogni pasto: c’è chi lo mangia al mattino insieme al latte, chi a pranzo o a cena per accompagnare il piatto principale o è il pane stesso uno degli ingredienti principali del piatto, chi ancora a merenda o per fare uno spuntino.

Le nostre nonne e le nostre mamme preparano ancora il pane fatto in casa, poi tradizionalmente lo condiamo con olio nostrano, sale e acciughe, dando vita al nostro tipico “pane cunzatu”. La casa si inonda, così, di profumo del pane.
 


Commenti

Post popolari in questo blog

STEP #01 - Il luogo

Serradifalco è un piccolo paese di circa 6000 abitanti della provincia di Caltanissetta, situato nella Sicilia centrale. Latitudine: 37°27′13″ N Longitudine: 13°52′49″ E Altitudine sul livello del mare: 489. Il Feudo di Serradifalco si trova iscritto sin dal XIV secolo nella Contea di Caltanissetta. Nel 1493 il primo conte, Giovanni Tommaso Moncada, lo vendette a Niccolò Barresi di Pietraperzia; in seguito si succedettero numerosi conti fino alla signoria dei Graffeo. Il 15 maggio 1652 il Feudo e il titolo di Barone di Serradifalco vennero venduti al palermitano Leonardo Lo Faso. Si deve a lui il vero e proprio sviluppo economico e demografico del comune di Serradifalco. Serradifalco è un centro agricolo e minerario della regione collinare tra il fiume Platani e il fiume Salso alle falde nordoccidentali della Serra Cusatino. L'abitato è posto sul ciglio di una cavità carsica, occupata dal temporaneo lago Soprano di Serradifalco, detto anche Lago Cuba, riserva natural

STEP #15 - L'evoluzione futura della cosa

Il pane è un alimento antichissimo (si pensa addirittura che risalga al V a.C.). Immaginare un suo sviluppo innovativo è assai difficile. Un progetto della N.A.S.A vuole portare sulla stazione spaziale internazionale (ISS) questo alimento, fino ad ora vietato a bordo poiché le briciole vaganti per via della gravità zero erano una enorme minaccia per la sicurezza. Questo progetto è il continuo di una rivoluzione che si vuole apportare alla qualità della vita sulla ISS. Da qualche anno il cibo fornito agli astronauti è passato da pillole e barrette a cibo "comune" come insalata, lasagna e dolci. Questo per migliorare le stressanti condizioni lavorative a favore della qualità stessa del loro operato. Il progetto si chiama " Bake in Space ", esso vuole creare un nuovo tipo di pane con un impasto tale da non formare le briciole e progettare un forno nel quale il pane potrà essere cotto direttamente nello spazio. Questo ambizioso progetto prevede che entro il 202

STEP #27 - Il museo della cosa

Immaginando un museo dell’ ‘nciminato e più in generale del pane, questo dovrebbe essere un percorso che inizia dalle prime fasi della sua produzione fino ad arrivare alla sua evoluzione futura. Lo scopo del museo è quello di far capire ai visitatori quanto il pane sia stato ed è tuttora importante nella maggior parte delle culture e delle epoche, creando un percorso interattivo volto soprattutto ai più piccoli. In particolare il percorso inizia con una serie di modelli in miniatura che, in ordine cronologico, raffigurerebbero il pane e la preparazione nel tempo e nelle diverse culture, fino ai giorni nostri. Qui i più piccoli potrebbero scegliere la tipologia di pane da realizzare a fine percorso. Successivamente vengono esposti gli ingredienti della cosa: da una parte, i vari tipi di farina che possono essere usate per preparare il pane, suddivise per tipologia di cereale da cui si ricava, dal grado di raffinazione; dall’altra, invece, i tipi di lievito, l’olio, l’acqua, dand